Embrioni,
tecniche di procreazione artificiale e limiti della scienza: Intervista a Adriano
Pessina, filosofo e Roberto Colombo, biologo
E
TU di chi sei
FIGLIO?
Di Giovanni Pellegri
Il dibattito attuale sulla vita umana nascente sembra
essere campo d'indagine esclusivo della scienza. Grazie infatti ad alcune discipline
scientifiche, l'uomo può finalmente osservare lo sviluppo dell'embrione
e scopertine/coprire come da una semplice cellula iniziale si possa generare spontaneamente
un essere umano. Le nuove tecnologie permettono di intervenire sugli embrioni,
di osservarli, di manipolarli e, addirittura, di sviluppare delle tecniche che
forse un giorno permetteranno di curare delle malattie fino ad oggi incurabili.
Prossimamente il popolo svizzero sarà chiamato a pronunciarsi sull'iniziativa
popolare. Crediamo che in una società dove l'aborto è legale e
quasi considerato "una conquista sociale" il dibattito sul valore
della vita umana nascente vada affrontato, senza pregiudizi o condanne lanciate
dai diversi schieramenti, ma aprendo un dialogo sincero tra le diverse discipline
che si occupano dell'uomo nei primi istanti del suo vivere. Per questo motivo
Caritas Insieme ha incontrato, in occasione di due conferenze tenutesi alla
Facoltà di Teologia, Adriano
Pessina professore di bioetica alla facoltà di scienze della formazione
e alla facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università del Sacro
Cuore di Milano e Roberto Colombo,
professore di biologia generale all'Università Cattolica del Sacro Cuore
di Milano e professore di bioetica alla Pontificia Università Lateranense.
Vi proponiamo le interviste passate su Teleticino all'interno dell'emissione
televisiva Caritas Insieme.